La costante e progressiva transizione del mondo verso nuovi livelli di consapevolezza, vede la parola “Yoga” sempre più protagonista del nostro linguaggio.
Troviamo infatti dei riferimenti allo yoga spesso nelle pubblicità, nelle riviste, negli studi medici, in palestra, a scuola, praticamente ovunque. Questo potrebbe essere un fenomeno guidato dal rinnovato desiderio di una grande fetta della popolazione che attivamente prova comprendere il significato della vita sul nostro pianeta.
L’incremento energetico legato a questa intenzione che si configura come un vero e proprio “stretching” mentale, rende il momento storico che stiamo vivendo, molto speciale.
Tuttavia, è anche vero che siamo chiamati allo stesso tempo ad assistere alle atrocità che da sempre caratterizzano la nostra dimensione umana: pensa alle guerre, abusi e violazione dei diritti umani giusto per nominarne un paio. Sono tutti fenomeni che continuano da sempre a far parte del nostro mondo, proprio come i virus.
Ma c’è anche una singolare caratteristica nella nostra natura umana, che abbiamo imparato ad ignorare nel corso degli anni, e che ci protegge da ogni virus. E’ il potere trasformativo che risiede in ognuno di noi che ci permette di plasmare la nostra condizione e quella dell’ambiente in cui viviamo.
Abbiamo dimenticato inoltre, che possiamo prendere azioni individuali per alleggerire il dolore e le sofferenze che colpiscono l’anima del mondo.
Credo che il messaggio dello yoga sia sempre attuale, la sua filosofia senza tempo, e le opportunità offerte dalla pratica senza confini spaziali.
La pratica ha da sempre incoraggiato aspiranti e praticanti a preparare, e a coltivare un terreno nuovo, dentro di noi, dentro la nostra anima, un suolo diverso, più pulito, che non permetta alle suddette sofferenze di trovare i nutrienti adatti per proliferare. Un fisico più forte è meno soggetto ad infezioni, lo stesso vale per la tua anima, se è più pulita è più forte.
Pensa all’odio o all’ignoranza che alimentano la crescita e diffusione di ogni guerra, con uno scenario simile all’invasione virale nell’organismo umano. Quella stessa guerra che vediamo fuori, è dentro ognuno di noi, in qualche forma, da qualche parte.
La pratica dello yoga, radicata nella saggezza e negli insegnamenti senza tempo, non quelli che comunemente vediamo in contesti di puro marketing o portati avanti da persone che decidono di indossare la maschera del momento per ragioni di comodità, si configura come una risorsa dalle molteplici applicazioni.
Lo yoga ci può aiutare a non disperare di fronte alle complesse realtà che viviamo giornalmente, spesso evidenziate dagli aspetti più oscuri della natura umana. Quello stato di costrizione e malessere che tutti sperimentiamo nelle nostre vite, con le nostre stesse emozioni e frustrazioni, non solo abbassa la nostra energia vitale ma viene anche diffusa all’esterno. Quell’energia negativa che ognuno di noi emana, più o meno, viene riflessa nei nostri rapporti, e nella nostra società intera.
Ma questa energia negativa percepita e irradiata su base individuale non è altro che il punto di partenza per enormi miglioramenti, è una vera e propria opportunità. In natura molecole positive e negative partecipano alla costruzione dell’equilibrio, pensa al funzionamento delle batterie, queste energie di segno opposto sono ugualmente importanti e sfruttabili se vogliamo accendere una torcia ad esempio.
L’aspetto chiave da comprendere, sfortunatamente quello meno discusso, per motivi più o meno ovvi, è la necessità in ogni singolo individuo di cogliere queste opportunità, per far sì che il famigerato “progresso” si manifesti in piccola e larga scala.
La ragione dietro questo concetto, è che la tua vita è sacra, fondamentale ed essenziale nello schema generale delle cose. Quindi, il fatto che il contributo del singolo è necessario per contribuire al cambiamento generale, semplicemente conferma che le tue speranze e i tuoi sogni, hanno una ragione di esistere. Ma non finisce qui. Oltre ad avere un valore estremamente importante nell’economia dei grandi numeri, i tuoi sogni, progetti e felicità sono necessari al progresso globale. Quello che in tanti hanno già capito, è che questi aspetti non sono negoziabili. Non esisterà mai un mondo felice, se prima quella felicità non è tangibile, sperimentabile a livello individuale.
Ecco l’eterna sfida: la felicità di nessun uomo o donna deve generare infelicità nel prossimo, nuocere alla vita o ledere chi è più debole e indifeso. Capirai come mai l’applicazione di questo concetto è estremamente complessa. Capirai inoltre come gli interessi personali, interessi dei singoli stati, delle singole aziende, o della tua famiglia spesso vanno in contrapposizione con questo principio inviolabile.
Una società che non ti incoraggia a credere che sei prezioso, essenziale, necessario come l’aria che respiri, che i tuoi desideri sono di vitale importanza, che quello che fai quotidianamente con il tuo impegno, è da onorare quando è fatto con le migliori intenzioni, è una società che semplicemente deve crescere. È un concetto così semplice in teoria quanto difficile da attuare.
La crescita concreta è impegno, è disciplina, non è mai confortevole, ed è solitamente complessa da attuare. Questa può essere una verità difficile da digerire, forse la più dura in assoluto: quel cambiamento che tutti desideriamo vedere ma sul quale non agiamo, su base individuale, non ci raggiungerà mai.
Quel cambiamento inizia con te e con le azioni di tutti i giorni, non inizia altrove. La manifestazione di qualcosa di nuovo, non viene generata da qualcosa che già esiste, cioè la società che vediamo, quella al massimo si può plasmare o adattare. E’ dal vuoto, dall’angoscia, caos e abbandono che siamo chiamati ad osservare in noi stessi che si genera un mondo o un sentimento “nuovo di zecca”.
Immagina l’universo che nasce dal caos, immagina il vuoto prima del Big Bang, l’inizio dal buio più totale. Allo stesso modo un nuovo assetto dentro di noi e nella nostra società si genera dal buio, dalle ombre del nostro passato, dalla nostra storia individuale e collettiva. Se ignoriamo questo aspetto, corriamo il rischio di ingannare noi stessi.
Ma se iniziamo a lavorare su di noi, sul nostro passato e la nostra storia, verremo lentamente illuminati da una nuova luce, fatta di speranza, amore e compassione. Imboccheremo un percorso nuovo che ci porterà verso il cambiamento sperato. Forse alcuni di noi non ci saranno più per vederlo e apprezzarlo su larga scala, ma chi lavora su di sé può sperimentare quel progresso già nella propria vita, lo può vivere adesso e sarà certo inoltre di aver contribuito a rendere questo mondo un posto migliore di quello che gli è stato consegnato alla nascita. Questo è il vero progresso, che nasce dalla sperimentazione della compassione e amore del cuore del singolo.
Compassione e Amore sono qualità incastonate come diamanti nella natura umana e sono le risorse più potenti di cui disponiamo. Spetta a noi il come, quando e dove vogliamo utilizzarle.
Ecco alcune applicazioni pratiche dei principi dello yoga che possono sembrare talvolta aliene: se vuoi vedere un mondo più gentile, sii più gentile con te stesso e gli altri. Se vuoi vedere più pace nella tua famiglia e nel mondo, smetti di combattere con le tue emozioni, esprimile chiaramente e pratica la compassione. Se vuoi essere apprezzato dagli altri per quello che sei, inizia ad apprezzare te stesso e chi sei, onorando i tuoi valori e amando la tua anima, le tue origini, le tue radici, i tuoi cari e tutti i tuoi antenati, ognuno di loro ti ha lasciato qualcosa che la vita ha reputato importante, lasciandola incisa nei tuoi geni e nella tua personalità.
Tutto questo ti porterà ad abbracciare la magia che risiede in te e la stessa magia sarà riflessa in piccola e larga scala.
Quando ti metterai nella condizione di apprezzare quei riflessi, inizierai a sperimentare la vera unione con l’universo, e in quel posto, non c’è spazio per azioni di dubbio valore e false speranze.
Ora torniamo al mondo attuale e “moderno”. Ci sono ancora troppe persone che a prescindere dall’ occupazione o ruolo ricoperto in società, portano avanti idee che sono così lontane dalla legge dell’amore universale, a tal punto da costringerci tutti a diventare testimoni dell’assurdo, di vedere con i nostri occhi i disastri provocati dalle loro azioni scellerate.
Lo yoga ci insegna a smascherare queste situazioni, ci spiega come leggere chiaramente la realtà che siamo chiamati a vivere e sperimentare, senza rimanere inghiottiti nel dramma provocato da persone poco consapevoli.
Ricorda che non c’è stupido più grande di colui che prova a tutti i costi ad ingannare se stesso. Lo yoga ci insegna a non aver paura, a non lasciare che gli altri ci agitino, e ci ricorda che persone e situazioni negative sono soltanto un altro test al quale la vita ci sottopone per lasciarci sperimentare il nostro coraggio, per vivere i nostri valori e per puntare alla felicità.
E’ utile infine ricordare che l’universo pretende la felicità di tutti, essa non è in discussione e non deve mai essere oggetto di negoziazioni.
Alla fine resterà soltanto la felicità da scoprire, nient’altro.
Quindi trova il coraggio, lotta per i tuoi sogni e non avere paura delle ferite lungo il tuo percorso, quelle guariranno, l’Amore dentro di te le rimarginerà ad una ad una, e tu crescerai più forte di prima e con più determinazione di prima.
Spero che tra queste righe tu possa trovare la forza di alzarti dal dolore e dai dispiaceri che affliggono l’anima, forte nella certezza che tutto è momentaneo, e che solo la gioia pura nel tuo cuore rimarrà per sempre. Tutto il resto ha il tempo contato, con un inizio ed una fine, come tutto il materiale intrappolato nella ragnatela dello spazio-tempo. La gioia nel cuore è invece senza tempo, infinita, non legata a situazioni spazio-temporali, è imperturbabile, ed è la chiave per l'elevazione dell’uomo e la sua unione con l’universo e i miliardi di stelle che lo compongono, quelle stesse stelle di cui tutti siamo figli.
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